domenica 9 giugno 2013

Dal 2010 ad oggi, il post in continua evoluzione. Direttamente da Facebook.

Il cliccatore folle
Utente fissato col clic, clicca su tutto il cliccabile, dal semplice e facile "mi piace" fino a link che anche il più stupido capirebbe che è una trappola per carpire i dati personali e dal titolo inequivocabile "Clicca per vedere chi visita il tuo profilo" o "Clicca per sapere chi sbava sulle tue foto in costume"

L'ex-forumista
Categoria che adoro. Sono i nostalgici, quelli che una volta scrivevano su di un forum usando un nick e un avatar, e dopo la morte dei forum si sono iscritti a fb, ma continuano a usare un nick e un avatar. Chiamano i post "thread" o "topic", scrivono "quoto" quando sono d'accordo, e sbucano fuori solo se si parla dell'argomento che trattava il loro forum. Sono un po' come i frati in convento, fanno parte del mondo ma non si vogliono mescolare agli altri.

Il politologo
Colui che tratta solo di politica. Solitamente è anti-berlusconiano, deluso dal pd e incazzato con Travaglio. Diffonde a più non posso articoli di giornale, vignette, link che trattano l'argomento del giorno, che so, lo sputo di Larussa o le tette della Minetti. E lo fa accompagnandoli da commenti sarcastici e avvelenati. Seguono una serie di "mi piace" apposti dai soliti tre o quattro delusi del pd e amareggiati dal Berlusca, e dai soliti tre o quattro commentini avvelenati. Un classico commento? "E' proprio uno schifo..."

Il Filosofo col culo degli altri (da distinguersi da quello col culo proprio)
Colui che filosofeggia parafrasando idee e pensieri altrui nel proprio stato, spesso senza mettere la fonte o le virgolette. Frasi tratte da canzoni, poesie, libri, film. Spesso frasi brevi, che hanno un senso solo se ne conosci la fonte. I più cavillosi quando incontrano un filosofo col culo degli altri, cercano la frase su google, e se corrisponde ad una cosa che gli piace (tipo un film di Allen) allora mettono il "mi piace".

Il filosofo col culo proprio (da distinguersi da quello col culo degli altri)
Colui che aggiorna gli stati pensandoci su tipo sei ore. Deve mettere frasi profonde, ricercate, enigmatiche, dal senso non chiarissimo. Lui vorrebbe invitare alla riflessione, vorrebbe che chi lo legge pensasse "anvedi che tipo coi controcazzi che è questo". In realtà la maggior parte delle persone non capisce un cazzo e neanche vuole capirlo.

L'applicazione-dipendente
E' una chiavica, usa tutte le applicazioni esistenti su fb e ti manda pure l'invito. Gioca a tutto, fattoria, pet, mafia, ristornate, isola deserta, isola dei famosi, isola dei pesci, isola dei froci, isola delle caccole, ecc ecc. Ogni tanto se ne esce con "ma possibile che non c'è nessuno disposto a mandarmi otto chiodi, sei assi di legno e tre teli che devo finire la zattera?", a me verrebbe da rispondergli "a' Robinson Crusoe ma vedi d'annattene..." ma non lo faccio per quieto vivere.

L'aggiorna-stato ossessivo compulsivo
Quello che aggiorna il suo stato una ventina di volte al giorno tutti i giorni, per dire quello che fa. "sto a magna' er gelato a piazza venezia! mmmmh, booono!" "ora sto a preparà la camomilla, buona notte a tutti!" che se non lo leggi per un giorno pensi sia morto. E' lo stesso che quando parte anche solo per mezza giornata, non scrive più niente. Allora cominci a pensare che vive attaccato al pc e ne hai paura.

Il foto reporter
E' uno che carica foto, foto su foto su foto, in continuazione. Sia sue che degli altri, e poi comincia coi tag, così dopo la tua home page è piena di "giovanni è stato taggato nella foto di piero"..."giovanni e alberto sono stati taggati nella foto di piero"..."giovanni, alberto e altri sessanta amici sono stati taggati nella foto di piero" che uno alla fine pensa, Piero rompe il cazzo, eh.

L'illusionista
Utente strano, prima posta, poi evidentemente se ne pente ed elimina il post. Solo che tu hai commentato e allora ti pare di avere le allucinazioni e gli chiedi: "scusa, ma non avevi messo quel link..." e lui "no no". Cazzo, ho le visioni.

La coppietta virtuale
Non forzatamente etero, possono essere anche dello stesso sesso, ma vivono in simbiosi. Lui posta un link, dopo trenta secondi netti c'è il mi piace di lei. Lei aggiorna lo stato, dopo un minuto eccoti il commento di lui. Lui posta un video e la tagga, lei posta un'immagine e lo tagga. Se lui non scrive, lei subito in bacheca sua "sei sparito?"
Si amano.

L'alternativo
Lui è diverso dagli altri, si distingue. Come immagine del profilo in genere ha la sua faccia con un'espressione non comune mentre legge L'anticristo di Nietzsche. E' spesso sarcastico e cinico. Ascolta musica Jazz al massimo Classica, e sbatte sempre in home video improponibili su concerti live in cui non si capisce una mazza. Però è alternativo.

Il morto che parla
E' uno che ha la bacheca morta. Piena di nulla. Però si sfoga su quelle degli altri, riempendole di cazzate e commentando qualsiasi cosa. E' fastidioso come una zanzara, ma non glielo puoi dire perchè sennò s'incazza e ti cancella.

La racchia riscattata
generalmente pure zitella, tu lo sai, la conosci. Nella vita è una che il sesso l'ha visto una decina di anni fa e forse manco lo vedrà più. Ha la stessa vita sociale di un picchio, eppure su fb riscuote successo. Tutti la cercano, tutti la vogliono, tutti la riempiono di commenti qualsiasi cazzata metta. Come foto del profilo non ha la sua, in genere mette immagini di donne eteree, distanti e affascinanti.

Il colleziona amici
E' quello che ha più di mille amici. Accetta tutti e li colleziona. Non si capisce bene perchè, eppure non vende niente, non ci campa. Semplicemente vuole arrivare ai duemila, duemilacinquecento amici. Forse vuole quella popolarità che in vita non ha e che non avrà mai.

Il metereopatico
Totalmente dipendete dal tempo, i suoi stati-tipo "Che giramento di palle...piove".."Oggi è una splendida giornata! Vado fuori a fare una passeggiata!!" "Un altro giorno di sto freddo ed emigro in Polinesia" "Ma quanto durano i giorni della merla?" "Che caldo...ma come si fa a lavorare?"

Il permaloso e l'invidiosa
In genere il permaloso è uomo. E' colui che si offende se fai una critica ad una sua cosa, se ti dimentichi di taggarlo, di fargli gli auguri per il compleanno, di rispondere ai suoi messaggi privati o di cliccare su mi piace su una canzone che ti ha dedicato, foss'anche di Ligabue.
L'invidiosa è lei: mai un apprezzamento, mai un commento positivo, mai niente che non sia un commento di stizza. E' 'nvidiosa della vita degli altri e generalmente presuntuosa. Lasciamola rosica'.

Il sostenitore di cause
Le sostiene tutte e ti manda due o tre inviti al giorno: il tumore al seno, l'AIDS, i cani abbandonati, il buco dell'ozono, l'impotenza, il reflusso gastroesofageo, i gatti con la sifilide, i polli strabici, la lotta per l'unghia del mignolo lunga, i gay preti, i preti gay, i gay gay, i preti donna, i carcerati, i drogati, i venditori tunisini di spazzole per le ragnatele...tutti.

L'evento degli eventi
Dev'essere uno/a che nella vita non fa un cazzo, perché partecipa sempre ad eventi e lo scopo di questi eventi è mettere tutto l'intero servizio fotografico su fb (sempre sulle 100, 200 foto), creando un evento mediatico. In queste foto dell'evento è divertente notare i vari tag a persone ignare  e che non credevano di far parte di un "evento", ma magari erano andati lì a bersi 'na cosa. E quindi è altrettanto divertente leggere i commenti dei taggati "ah ma era un evento? ah se lo sapevo prima!!". Se lo sapevi prima che facevi? Boh.

Gli innamorati porno
Lascio per ultima sta categoria, perché non credo di sopportarla molto. Sono quelli che fanno pornografia d'immagine bella e buona, postando foto dolciastre di loro che si sbaciucchiano in primo piano, di lei con le cosce aperte sulle gambe di lui, di lui con la mano sulla chiappa di lei mentre le morde il collo, di lei che dorme sulla spalla di lui, del lettone dove stanno per andare a copulare...
In genere sotto ste foto ad alto contenuto pornografico, si sprecano i commentini (falsissimi come Giuda) del tipo "ma come siete belli!!!" (non è vero, non sono mai belli) "Ma che dolci!!!" (non è vero, sono porno, non dolci).

Il ladro/la ladra di amici
 Da distuguersi con il ladro/la ladra di robbba, il secondo/la seconda te lo dice prima con unsimpaticissimo 'rubo' che sta per condividere una cosa tua sulla sua bacheca, una citazione, una frase scema scritta mentri mangiavi un tramezzino, un link che tu avevi preso da un altro senza dirgli 'rubo'...Il ladro/la ladra di amici è quella creatura subdola che non ti dice niente, ma comincia a spulciare la tua lista di amici e invia richieste a raffica a tutti (o quasi) i soggetti che ci trova. Non farebbe alcun male se poi i soggetti con la richiesta in pendenza non ti mandassero messaggi con scritto 'tizio/a mi vuole tra gli amici, ma chi minchia è?'. Allora tu gli devi spiegare che è l'amico del cugino del fratello di uno conosciuto su un forum di ricette sui panettoni, che mette foto profilo non sue, che usa nome inventato, ma che tu sai per certo(?) che è una bravisssssssima persona. In realtà potrebbe benissimo essere Brunetta o Giuliano Ferrara o uno stalker assassino pedofilo violentatore ladro e leghista.Fastidioso il fatto che il ladro di amici con il quale condividevi solo due o tre amicizie in comune, adesso ne abbia ben 56 in comune con te e tu ti senti un po' usurpato, ma c'è di peggio.

L'antico

L'antico  è intelligente per definizione. Guai a sostenere il contrario. Inoltre sa più cose di te a prescindere, perché lui conosce tutto ciò che è successo dalla prima comparsa degli organismi unicellulari sino al film muto Le due orfanelle di Griffith. Tutto ciò che è accaduto dopo non conta un cazzo e non lo tange. Quindi vi sfinisce di foto di attori del muto che somigliano tutti a vostro bisnonno che la povera nonna tiene incorniciato sul comò, col capello lucido e la faccia con l'alone sfumato..e se tu osi chiedere 'ma chi è?', lui manco ti risponde. La tua è una domanda che non merita considerazione, d'altronte sei vivo/a o hai meno di 96 anni, a lui non interessi.

L'intellettuale stanco
 E' un soggetto piatto come una tavola da surf, con la voglia di vivere di un fuco. Lui è intellettuale, ed è anche stanco del solito facebook, ma ci passa 23 ore al giorno. Posta frasette brevi e intelligenti, spesso non sue, cita passi di libri che ha letto solo lui, ha la verità in tasca ma non la tira fuori tutta per non farti fare brutta figura. La centellina pezzettino per pezzettino, giorno dopo giorno. E' sempre al di sopra di tutto: non parla di politica perché lui è al di sopra; non parla di musica perché è un argomento che non deve essere trattato, la musica va ascoltata, è intima; non parla di cinema perché è ridicolo, perché quelli che parlano di cinema poi si scannano e lui è al di sopra di queste cose. E' sempre sopra, tutti sotto a guardare lui.

Il Pasqualino
In genere è un tipo silenzioso, innocuo, passa inosservato. Si scatena solo a Pasqua e ti frantuma le balle parlandoti dei poveri agnellini. Si avvantaggia già una settimana prima mettendo in bacheca di tutto, dall'immagine della bestiolina allattata dalla mamma pecorella, sino a vere e proprie immagini splatter di agnelli immersi in laghi di sangue. Ti fa passare l'appetito e una persona come me, che l'agnello non lo mangia mai, si ritrova sempre tra gli amici il romano buongustaio che da qualche parte scrive 'boooono l'abbacchio' e la tua amicizia con Pasqualino finisce qua. 

Il/la Blogger
Il Blogger maschio non si limita a condividere il link del suo nuovo post una volta, lo condivide ripetutamente a intervalli regolari. I più ordinati te lo piazzano in bacheca, puntuali e ineccepibili, alcuni te lo mandano via email, con sopra scritto, secco,  "leggi", manca solo "..o ti faccio la pelle".

La Blogger femmina, invece, è più delicata. Condivide una volta sola, se leggi, bene, altrimenti sticazzi, si crea la pagina. E ti invita a mettere il like, insieme alla nonna, zia, cugini, figli, amici dei figli e 34 fake che s'è creata per far raggiungere alla sua pagina i 103 like.

Il mare, la stella e tu
Categoria particolare, perché sono amici di facebook che vanno al mare, ma ci vanno con romanticismo. Loro non fanno le code in autostrada con i bambini che urlano nei sedili posteriori; loro non si stravaccano sul bagnasciuga sfranti dopo aver ingurgitato due etti di pasta alle vongole e aglio, loro non si buttano sul divano dopo una giornataccia di mare sporco e ressa sotto agli ombrelloni. No, per loro solo conchigliette rosa, piedi candidi, parei svolazzanti, profumo di gelsomino, fricassea di tonno al lime e olio di cocco. La sera il tramonto e la stella.

Il cinico a oltranza
Il cinismo andava di moda nel 2010, dopo tre anni di status cinici si sono rotti tutti i coglioni di scriverli e di leggerli e le persone stanno tornando ad essere normali, per fortuna. Tranne loro, i cinici ad oltranza.
Quindi: se muore qualcuno, vai di cinismo; se qualcosa piace, vai di distruzione; se è maggio e sbocciano le rose, vai con favole sui liquami dei morti, and so on.

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